Lega del filo d’oro: presentato il Bilancio di sostenibilità 2020 elaborato con MISOM.

Nell’anno della pandemia la lega del filo d’oro ha garantito la continuità dei servizi, consolidando la propria crescita sul territorio nazionale.

Foto per gentile concessione dell’Ufficio Stampa – Comunicazione Istituzionale Lega del Filo d’Oro. Nell’ordine da sinistra Sara De Carli, Rossano Bartoli, Elio Borgonovi, Marco Morganti, Clodia Vurro, Daniela Vandone.

Il 13 ottobre 2021 è stato presentato presso l’Università degli Studi di Milano il Bilancio di Sostenibilità 2020 della Lega del Filo d’Oro.

Malgrado le impegnative sfide dettate dalla situazione emergenziale, tra cui la sospensione temporanea di alcuni servizi, la Lega del Filo d’Oro è riuscita a fornire risposte ai bisogni di 913 persone sordocieche e delle loro famiglie, consolidando inoltre –  con l’apertura delle Sedi Territoriali di Pisa e Novara –  la propria crescita sul territorio nazionale, dove oggi è presente in 10 regioni.

Numeri destinati a crescere con il completamento del Centro Nazionale di Osimo, confermato nei prossimi mesi, l’apertura di nuove Sedi e lo sviluppo di modelli di presa in carico domiciliare e sui territori.

Il Bilancio di Sostenibilità della Lega del Filo d’Oro è giunto alla sua terza edizione. Pur nella complessità della situazione emergenziale, l’edizione 2020 rappresenta un’evoluzione rispetto alla precedente, modificandone la struttura e dando piena attuazione al principio di rilevanza per gli stakeholder.

In continuità con le passate edizioni, anche per l’elaborazione del Bilancio di Sostenibilità 2020 la Lega del Filo d’Oro si è avvalsa del supporto scientifico dell’Università degli Studi di Milano, Milano School of Management, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, confermando l’adozione di uno standard di rendicontazione internazionale (il GRI Sustainability Reporting Standards).

Rigore, trasparenza e partecipazione sono i principi che ci hanno guidato nella stesura del Bilancio di Sostenibilità 2020, un percorso che trova le sue radici in una collaborazione pluriennale fondata sull’apertura alla sperimentazione e l’apprendimento reciproco. – ha dichiarato Clodia Vurro, Responsabile Scientifico del progetto per la Milano School of Management dell’Università degli Studi di Milano – La Lega del Filo d’Oro ha correttamente interpretato questo strumento come occasione di crescita e consapevolezza, con benefici evidenti sia nella gestione delle attività ordinarie di programmazione e monitoraggio dei risultati e degli impatti conseguiti che nella comunicazione. L’approccio scientifico alla raccolta dei dati e all’attivazione di canali di ascolto degli stakeholder hanno consentito di superare il rischio di cadere nell’autoreferenzialità, rendendo quello del bilancio un progetto corale e identitario.

Rassegna Stampa

Sanità24 Il Sole 24 ore – 13 ottobre 2021

Il Messaggero – 13 ottobre 2021

Vita.it – 13 ottobre 2021

Avvenire – 13 ottobre 2021

Centro Pagina – 13 ottobre 2021