Confermato il supporto scientifico di Milano School of Management alla ONLUS nell’elaborazione del bilancio sociale 2022, presentato in Fondazione UNIMI
Il 13 settembre 2023 la sala conferenze di Fondazione UNIMI ha ospitato la presentazione del Bilancio Sociale 2022 della Lega del Filo d’Oro, ONLUS impegnata in attività di assistenza, educazione e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. L’evento si è svolto alla presenza di Rossano Bartoli, Presidente Fondazione Lega del Filo d’Oro; Clodia Vurro, Responsabile scientifico del progetto, Università degli Studi di Milano e Milano School of Management; Barbara Duca, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Fondazione Lega del Filo d’Oro, e Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo.
In continuità con le passate edizioni, il bilancio sociale della ONLUS è stato elaborato anche quest’anno con Milano School of Management, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, autonomia e attendibilità della rendicontazione.
Tra i risultati raccolti nel 2022, la Lega del Filo d’Oro ha garantito i suoi servizi a 1.128 persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e alle loro famiglie, con un aumento del 26% rispetto al 2021, raggiungendo così il numero più alto di utenti mai registrato. È inoltre cresciuto il numero degli utenti in trattamento nei cinque Centri Residenziali che, nel 2022, è salito a 326 (+8% rispetto al 2021).In aumento anche le giornate di prestazione erogate, che sono arrivate a 69.961, registrando un incremento del 5% rispetto al 2021.
Il supporto scientifico di MISOM
Responsabile Scientifico del progetto per la Milano School of Management è Clodia Vurro, Professore Associato di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università degli Studi di Milano, co-fondatrice della Milano School of Management e program director dei corsi targati MISOM, intervenuta all’evento:
«Per la Lega del Filo d’Oro il Bilancio Sociale è molto più che un documento formale attraverso cui adempiere ad un obbligo normativo» – ha dichiarato. «Al contrario si tratta di un processo dinamico di crescita a supporto delle capacità dell’Ente di pianificare, gestire e controllare le proprie attività, instaurando rapporti chiari e trasparenti con gli stakeholder. Anche nel 2022, il documento è strutturato per rendere conto del grado di raggiungimento degli obiettivi di miglioramento, dando maggiore spazio alla qualità delle attività realizzate oltre che alla quantità dei risultati ottenuti. Dietro le quinte, il percorso impegna le diverse aree lungo tutto l’anno, attraverso l’analisi e la revisione del complesso sistema di indicatori perché sia rappresentativo di un contesto in profondo cambiamento».
La versione digitale del Bilancio Sociale 2022 è consultabile nella sezione dedicata del sito della Fondazione.